Tratta degli esseri umani nel Ventunesimo secolo. Sembra un’ossimoro, è invece una realtà vasta e ramificata come una pianta velenosa. E la tratta, la riduzione in schiavitù e lo sfruttamento sessuale delle donne, nigeriane in particolare, è uno degli aspetti vistosi quanto poco conosciuti del fenomeno.
In questo libro-testimonianza, scritto a quattro mani con Anna Pozzi, Blessing Okoedion, la protagonista, affronta un aspetto cruciale: quello della rete delle complicità .
Parla dei lupi travestiti da agnelli senza i quali i trafficanti difficilmente potrebbero muoversi e agire.
Blessing, cresciuta in una famiglia contadina dell’Edo − uno dei 36 Stati della Nigeria − e laureata in informatica, avrebbe voluto lavorare a Benin City.
Lì scivola nell’inferno della tratta italo-nigeriana, da cui riesce a fuggire e sfuggire, trovando a Casa Rut, a Caserta, rifugio e l’aiuto delle suore orsoline.
Nel raccontare come è rimasta invischiata, Blessing mostra il tessuto della rete in cui si annidano le figure grigie, intermedie, insospettabili, subdole, grazie alle quali il traffico si regge e prospera. E spiega come e perché si possano coinvolgere anche giovani istruite, oltre che "reclutare" con facilità le ragazze dei villaggi poveri e periferici.
Il libro contiene, oltre al racconto biografico di Blessing, un approfondimento di Anna Pozzi sul traffico e lo sfruttamento sessuale delle donne nigeriane in Italia e sui legami tra mafia nigeriana e camorra italiana.
AUTORE > Blessing Okoedion con Anna Pozzi.
TITOLO (e Sottotitolo) > Il coraggio della libertà . Una donna uscita dall'inferno della tratta.
EDIZIONI > Paoline; Collana > Libroteca-Paoline
ANNO > 2017
PAGINE > 128; Prezzo di copertina > 13 euro.
REPERIBILITÀ > Nelle librerie, in Rete.
PREFAZIONE > di Dacia Maraini
POSTFAZIONE > di Rita Giaretta
STRUTTURA DELL’OPERA > Una Prefazione di Dacia Maraini, il racconto biografico di Blessing in undici capitoli, una Postfazione di Suor Rita Giaretta (fondatrice di Casa Rut) e il saggio di Anna Pozzi Tratta e sfruttamento. I caso delle nigeriane (Un fenomeno mondiale; In Italia; Perché?; La mafia nigeriana; I clienti).
LUOGHI > Benin City, Castel Volturno, Caserta (Casa Rut).
INCIPIT > "Non so come abbia fatto a essere così stupida. Ancora oggi, a volte, non posso credere di essere stata tanto ingenua e sprovveduta. Ma anche di essere stata ingannata in quel modo da una persona di fiducia, una donna gentile e premurosa che pregava sempre"…
QUALCHE BRANO > "Quando infine sono scesa dalla scaletta dell’aereo ero felicissima. Speravo finalmente di avere un lavoro vero, di fare le cose per cui avevo studiato…. Ero grata anche ad Alice che mi aveva offerto quell’opportunità . Lei aveva pregato molto per me… Ancora non sapevo che il diavolo potesse presentarsi sotto le sembianze di una persona di chiesa".
Lettura > Avvincente