La vita di Mario Petri, cantante lirico e attore (1922-1985) narrata dalla figlia Romana, rivissuta, reinventata e intrecciata con la storia italiana, continua a mietere successi. Ultimi in ordine di tempo il SuperMondello e il Mondello giovani 2016.
Ciclone è il soprannome che una banda di adolescenti della provincia umbra, dove Petri è nato e cresciuto, diede alla sua travolgente personalità prima che alla già possente voce.
La storia di Maria Marra e la Storia, intrecciate e irrorate da un lungo caffè amaro, come quello bevuto dalla nonna cui l’Autrice si è ispirata, pur non avendola conosciuta.
Il racconto di Simonetta Agnello Hornby ha inizio in Sicilia nell’ultimo decennio dell’Ottocento, attraversa il Novecento per chiudersi nel secondo dopoguerra. Maria è una delle sue indimenticabili eroine. Domina la narrazione con la sua personalità, la determinazione con cui accetta il matrimonio denso di incognite con il ricco baronello Pietro Sala e poi affronta la scoperta dell’amore per Giosuè, figlio Tonino Sacerdoti, animatore dei Fasci siciliani ucciso il 20 gennaio del 1893 e di un’ebrea: socialisti entrambi, come Ignazio Marra, che accoglie il piccolo orfano nella sua famiglia.
Quattro donne, quattro generazioni quattro storie intrecciate, tra cui spicca quella di Deborah Berchinger, pianista di talento, figlia di Elisabeth Malpran, celebre cantante lirica viennese.
Storie segnate da un segreto tremendo - un amore distruttivo vissuto nella Germania nazista - e dal coraggio di Martha e Felicity Benedict, figlia e nipote di Deborah, pronte a superare barriere spaziali, temporali, linguistiche e mentali alla ricerca della verità e delle proprie radici.
Il romanzo ˗ pubblicato in Germania da Piper in seguito al successo ottenuto dall’autopubblicazione online e tradotto da Giunti˗ si apre su uno scenario quanto mai attuale: a Seattle, Felicity, appena laureata in medicina, decide di rinunciare all’amore di Richard, partire per Kabul e fare il medico per Doctors of the World.