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"Julio Paz. Ritratto dell’artista che legge" in mostra alla Kasa dei Libri di Milano

Paz Julio Paz autoritratto x postJulio Paz. Ritratto dell’artista che legge. Cento e più volumi dalla biblioteca di un pittore del ‘900 ” è la mostra, corredata da opere dell’artista, che sarà inaugurata domani, 1 febbraio 2018, alle ore 18 alla Kasa dei libri di Milano.
Julio Paz è uno dei massimi esponenti dell’arte argentina contemporanea. Nato ad Avellaneda, barrio di Buenos Aires, l’8 luglio del 1939, ha vissuto a Quilmes, dove studia e poi insegna Incisione e Disegno fino al 1976, anno del golpe militare capeggiato da Videla.
Ricercato deve scappare da Buenos Aires. Gli salva la vita un italiano, direttore della filiale argentina Olivetti con cui Paz collaborava come grafico, nascondendolo prima per poi farlo riparare in Italia.
A Milano Julio Paz conosce Giorgio Soavi e gli artisti del giro olivettiano. Intreccia contatti con la Milano artistica più interessante, con frequenti puntate in Europa.
Dal 1986 alterna la sua attività tra Milano, Buenos Aires e Berlino. Ottiene numerosi riconoscimenti internazionali, coronati da una grande mostra a  Palazzo Reale nel 2008, su invito del comune di Milano e del Consolato argentino.
Nel 2009 la Casa delle Culture di Milano gli dedica una personale intitolata "Ritratti di artisti–amori di una vita", 21 ritratti di pittori, poeti e scrittori che lo hanno accompagnato nel suo percorso artistico. Muore a Milano il 5 febbraio 2010. 
Le opere e i documenti del “lascito Paz” sono riuniti e tutelati nel Centro studi Julio Paz, sostenuto dall’associazione Amici di Julio Paz, nata per promuovere una conoscenza approfondita e critica dell’opera del grande artista argentino. 
Marinella Giambò sua compagna e presidente del Centro studi Julio Paz, ha donato alla Kasa dei Libri di Andrea Kerbaker   la sua biblioteca, che non era solo quella di un artista, ma di un lettore onnivoro e appassionato: un gruppo consistente di libri e riviste che la Kasa sta ancora catalogando. 
A un anno dalla donazione, mentre dalle scatole emergevano libri spettacolari e decisamente particolari, la Kasa ha pensato di “iniziare a mostrare qualcosa di quel ben di Dio”: le Mafalde autografe di Quino, le prime strenne Olivetti di Baj e Topor, meravigliosi volumi di Franco Maria Ricci, cataloghi di grafica da tutto il mondo e testi di narrativa sudamericana, compresa una dedica autografa di Jorge Luis Borges.
 
La mostra “Julio Paz. Ritratto dell’artista che legge. Cento e più volumi dalla biblioteca di un pittore del ‘900” è aperta dal 2  al 9 febbraio 2018, da lunedì a venerdì, dalle ore 15 alle 19.
Kasa dei Libri di Andrea Kerbaker
Largo Aldo De Benedetti 4, 20124 Milano
Tel.: +39.02.66989018
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Le iniziative della Kasa dei Libri sui social:
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Twitter: ImmaginazioniMI e kasa_dei_libri
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